Mentre Bressanone viene protetta dalle piene portiamo il fiume nella città e la gente nello spazio del fiume.
Bergmeister Ingenieure (Capoprogetto, progettazione tecnica)
elch (Architettura del paesaggio)
Vito Adami (Biologia)
are - Matthias Platzer (Opere idrauliche)
frei&zeit (Comunicazione)
Il progetto vincitore elaborato in un team interdisciplinare del concorso “città paesaggio fiume”, contiene una serie di provvedimenti finalizzati al miglioramento della città su tre piani: ecologia fluviale, sicurezza in caso di piena e porgettazione dello spazio fluviale. L’idea urbana, di collocare nel vecchio mattatoio uno spazio pubblico con il tema fiume e acqua, trova nella giuria di concorso un ampio eco e consenso. In questo senso, vista la trasformazione progettuale a lungo termine del fiume e delle rive nella città, i cittadini e i turisti trovano uno spazio di confronto e informazione. Le piste ciclabili e i sentieri pedonali sul fiume e nell' alveo del fiume sono elementi portanti del progetto e vengono chiamati “sentieri d’acqua di Bressanone”. Attraverso provvedimenti costruttivi come aggetti , ponti, spiagge, onde stazionarie, nuovi sentieri e posti a sedere lungo il fiume e l’acqua, lo spazio dell’alveo viene arrrichito di elementi che permettono alle persone di conoscere e esperire con piacere il fiume.